28-11-2016 Blackout in Germania - non era un guasto
Da Alessandro Giacani
- Si legge in 2 minuti - 375 paroleA causa della precaria sicurezza dei dispositivi collegati a Internet ( IOT – Internet delle cose ) – come router, videocamere, televisori etc… Mirai Botnet è sempre più forte ogni giorno che passa. Il mese scorso ha paralizzato i siti più grandi del mondo, adesso sta passando alla vita reale.
Il 28 Novembre più di 900.000 router a banda larga appartenenti a Deutsche Telekom in Germania, sono stati attaccati e messi fuori uso generando il Blackout di cui si è parlato anche qui in Italia.
I router incriminati sono di marca Zyxel e Speedport.
La loro porta Internet 7547 è aperta a ricevere comandi basati sui protocolli TR-069 e TR-064, che hanno lo scopo di gestire i dispositivi da remoto.
Attualmente si calcola di che 41 milioni di router abbiano la porta 7547 aperta e 5 milioni non filtrino le richieste Tr-064.
I server Honeypot ( ovvero server volutamente vulnerabili, utilizzati per attrarre gli attacchi e monitorare la situazione ) stanno ricevendo codici degli attacchi ogni 5-10 minuti, un pacchetto intercettato ha mostrato come un difetto di esecuzione di codice remoto nella parte <NewNTPServer> di una richiesta SOAP è stato utilizzato per scaricare ed eseguire un file, al fine di infettare il dispositivo vulnerabile.
Tutto è iniziato dopo che il codice della botnet Mirai è stato divulgato – grazie a questo codice è possibile eseguire la scansione dei dispositivi non sicuri dell’Internet degli oggetti – per lo più router, macchine fotografiche, e DVR – e schiavizzarli in una rete botnet, che viene poi utilizzata per lanciare attacchi DDoS.
L’hacker ha creato tre diversi exploit al fine di infettare tre diverse architetture: due con chip MIPS e una con ARM.
Il payload tenta di aprire l’interfaccia di amministrazione remota utilizzando le password predefinite. Se riesce a farlo, chiude la porta 7547 in modo da evitare che qualcuno possa accedervi di nuovo.
Il server di controllo della bootnet si trova nella lista dei tracker Mirai…
Ancora una volta IoT si dimostra la peggior minaccia per la sicurezza on-line.
Finché i produttori non decideranno di affidare il software dei loro prodotti a persone qualificate, cercate sempre il modello del dispositivo su google prima di acquistarlo, cambiate immediatamente la password di accesso dei vostri router e disattivate la telegestione.