Giocattoli collegati a internet - no grazie
Da Alessandro Giacani
- Si legge in un minuto - 205 paroleSe state pensando di regalare al vostro pargolo un giocattolo collegato per qualsiasi motivo con la rete, ripensateci.
Solo un anno fa si era scoperto che un giocattolo Vtech, dopo essere stato violato, aveva esposto i dati personali come scatti fotografici e log delle chat di circa 6 milioni e mezzo di bambini in tutto il mondo.
Oggi si scopre che oltre 2 milioni di registrazioni vocali di bambini e genitori sono stati esposti assieme a indirizzi e-mail e password.
Il server in cui si appoggiava il nuovo giochino di CloudPets per 2 settimane è rimasto senza firewall. Gli hacker avevano cancellato il loro database 2 volte, ma evidentemente non era nell’interesse della società proteggere i dati dei propri clienti. Non era nell’interesse nemmeno della ditta ToyMaker, notificato diverse volte riguardo al fatto che tutti i dati dei sui clienti erano online disponibili a tutti.
Il mio consiglio è di esporre il meno possibile i vostri figli a qualsiasi cosa concerna la tecnologia ( come es. il WiFi e le onde dei telefoni ) e internet in particolare. Ma se avete comprato un giocattolo “intelligente” e vi siete registrati in qualche sito, assicuratevi almeno che la password associata sia utilizzata solo in quel sito specifico…