Un Ransom ci lascerà fuori di casa?
Da Alessandro Giacani
- Si legge in 2 minuti - 227 paroleLa notizia è di pochi giorni fa: centinaia di ospiti di un hotel di lusso in Austria, sono stati bloccati ( chi dentro, chi fuori ) dalle loro camere a causa di un ransomware che ha colpito il sistema informatico dell’hotel.
Ovvia conclusione, i gestori hanno pagato subito il riscatto agli hacker … Ormai i ransomware si sono evoluti ed hanno preso di mira non tanto i privati, quando organizzazioni, ospedali e aziende private.
Il Superior Hotel Romantik Seehotel Jaegerwirt a 4 stelle ha mestamente ammesso di aver pagato 1500 euro in bitcoin per il riscatto, al fine di sbloccare il sistema che controlla le chiavi elettroniche. Oltre a bloccare le serrature è stato spento l’intero sistema computerizzato incluso il sistema di prenotazione. Inoltre gli hacker hanno installato una backdoor nel sistema per poter ritentare nuovamente di accedere in seguito… fortunatamente il reparto IT dell’hotel aveva deciso – a seguito dell’incidente – di separare e isolare i sistemi di apertura dal resto della rete.
Purtroppo pagare i riscatti incoraggia gli hacker a studiare attacchi sempre più ingegnosi e arditi, ma per l’hotel non c’era scelta se non quella di abbattere le porte e ripristinare un backup del sistema informatico … evidentemente hanno scelto la strada facile, ma non sono stati i primi.
Prima di comprare una serratura elettronica per casa vostra … pensate al Super Hotel Rom