Attento a dove ricarichi lo smartphone o dove lo lasci - Juice jacking
Da Alessandro Giacani
- Si legge in un minuto - 208 paroleJuice jacking è il termine usato per descrivere un attacco informatico in cui la porta di ricarica, che funge anche da connessione dati ( come la porta USB ), viene utilizzata per installare un malware o copiare dati da uno smartphone, tablet o altro dispositivo.
Installando su un nostro smartphone il framework P2P-ADB, rilasciato per la prima volta nel 2012, e collegandolo allo smartphone della vittima via USB On-The-Go si possono scaricare moltissime informazioni in pochi secondi,o caricare e installare software a piacimento.
Non serve assolutamente proteggere lo smartphone con la password e il sistema funziona sia per Android che IOS.
Dal 2012 i sistemi operativi si sono evoluti cercando di proteggere i propri contenuti, tramite ad es. il MTP ( media transfer protocol ) che controlla il protocollo di trasmissione via usb, ma si è evoluto anche P2P-ADB e dunque ad oggi, vi sconsiglio vivamente di lasciare il vostro smartphone in mani altrui o caricarlo tramite prese USB non vostre. Se proprio dovete caricarlo spegnetelo, altrimenti usate una power bank.
Ultima alternativa, se non potete fare a meno di collegare dispositivi sconosciuti ai vostri smartphone, pc o tablet, almeno usate SyncStop che non fa altro che depotenziare il cavo USB rimuovendo temporaneamente il contatto della sincronizzazione dati.